Chiamato anche Triscele o Triskellion è il simbolo celtico più conosciuto,

e racchiude in sé il potere del numero Tre.

    I Celti sostenevano che, se a partire dal centro del simbolo le tre spirali che lo formano si avvolgono su loro stesse da destra verso sinistra, rappresentano il turbinare delle energie dall’interno verso l’esterno.

   Considerata l'importanza del numero 3 presso le popolazioni celtiche è evidente che il triskel può simbolizzare molteplici aspetti di questa cultura, sia materiali che spirituali. La simbologia ternaria si presta a numerose interpretazioni: i tre momenti del movimento del sole, alba, zenith e tramonto; la triplice composizione del cosmo secondo la tradizione celtica, fuoco, terra e acqua; il tempo stesso come passato, presente e futuro; oppure, benché molto più tardivo come significato, la triplice composizione dell'uomo alchemico composto da spirito, anima e corpo (mercurio, zolfo e sale).


La Triplice Manifestazione del Dio Unico.
   
La Forza, la Saggezza e l'Amore e, quindi, le tre classi della società celtica che incarnavano tali energie, Guerrieri, Druidi e Produttori (i lavoratori).

IL TRISKEL

Il Passato, il Presente e il Futuro.
   
Riuniti al centro in un unico Grande ed Eterno Ciclo chiamato Continuo Infinito Presente, in cui tutto esiste allo stesso momento.
Ecco perché, nella festa celtica di Samhain del 1° novembre gli uomini potevano incontrare non solo i loro antenati defunti, ma anche i loro discendenti ancora a venire. Samhain (pronuncia esatta sàuin o sàun o sevèn) è un termine gaelico moderno che indica la stagione del generale inverno e, presso le antiche popolazioni celtiche indicava l’inverno stesso. Nella notte di Samhain tutte le leggi dello spazio e del tempo erano sospese, permettendo agli spiriti dei morti e talora anche dei vivi di passare liberamente da un mondo all’altro

Le tre fasi solari nella giornata: alba, mezzogiorno, tramonto.
   Nell'uomo esse possono rappresentare la sua triplice manifestazione come corpo, emozioni/sentimenti/pensieri e spirito, ma anche l’Azione, il Sentimento, il Pensiero e le tre età: infanzia, maturità, vecchiaia.

L’anno si rinnova.
  Tradizionalmente il Capodanno Celtico si celebra a partire dal tramonto del sole, tra il 30 ottobre e il 1° novembre. Questo era il momento più solenne e importante e rappresentava il rinnovamento dell’anno, la fine e l’inizio di un ciclo in natura. Questo Capodanno segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, la notte era più lunga del giorno e l’anno nuovo si raffreddava gradualmente nella sua metà oscura e sotterranea.